José Xavier Zubiri Apalategui
San Sebastián 1898 - Madrid 1983
Pensatore spagnolo, allievo di Ortega y Gasset. Ordinato sacerdote nel 1921, insegna Storia della Filosofia presso l'Universidad Central di Madrid. Durante un lungo soggiorno in Germania, entra in contatto con Husserl, Heidegger e Hartmann. Nel 1935, ottenuta la riduzione allo stato laicale, si trasferisce a Parigi presso l'Institut Catholique. Tornato in Spagna alla conclusione della guerra civile, costretto a trasferirsi all’Università di Barcellona, vi rimane fino al 1942. In seguito, insegna privatamente a Madrid, dove fonda nel 1947 la Sociedad de Estudio y Publicaciones e inizia la pubblicazione delle sue opere principali. Zubiri elabora una forma di realismo esistenzialistico cristiano e un’attualizzazione fenomenologica dell’antropologia scolastica, fondata sul concetto antisoggettivistico della “relegazione” tra uomo e Dio.
Opere principali: Naturaleza, Historia, Dios (Madrid 1945); Inteligencia Sentiente. Inteligencia y Realidad (Madrid 1980); Inteligencia Sentiente. Inteligencia y Logos (Madrid 1982); Inteligencia Sentiente. Inteligencia y Razón (Madrid 1983).
Bibliografia: S. Armando, Unamuno, Ortega, Zubiri: tre voci della filosofia del Novecento, Napoli, Guida 1989; A. Gonzales, Philosophie de la religion et théologie chez Xavier Zubiri. Suivi d'un texte de Xavier Zubiri, Paris, l'Harmattan 2006; Études autour de Xavier Zubiri. Dieu, les religions, le bien et le mal, avec les contributions de X. Zubiri, E. Cescon, A. Tamayo Ayestarán [et al.], Paris, l'Harmattan 2008; Xavier Zuburi, a cura di A. Mascolo e M.L. Mollo, «Rocinante. Rivista di Filosofia iberica e iberoamericana», 2010, n. 5.