Friedrich Christoph Dahlmann
Wismar 1785 - Bonn 1860
Storico e politico, ebbe un ruolo attivo nelle vicende che portarono all’unificazione tedesca. Nel 1812 viene chiamato all’Università di Kiel (Schleswig-Holstein), allora sotto la corona danese, ove divenne campione dei diritti tedeschi sulla regione. Nel 1829 si trasferisce a Gottinga, e sarà uno dei sette professori a protestare contro l’abrogazione della costituzione da parte del re Ernesto Augusto I di Hannover. Negli anni successivi si dedica all’insegnamento e alla stesura delle sue opere più importanti, ottenendo la chiamata all’università di Bonn nel 1842. Avrà un ruolo determinante nelle vicende del 1848, caldeggiando la riunificazione degli stati tedeschi sotto lo scettro prussiano.
Opere principali: Quellenkunde der deutschen Geschichte (Göttingen 1830); Die Politik, auf den Grund und das Maaß der gegebenen Zustände zurückgeführt (Göttingen 1835); Geschichte von Dänemark (Hamburg 1840-43); Geschichte der englischen Revolution (Leipzig 1844); Geschichte der französischen Revolution (Leipzig 1845).
Bibliografia: W. Bleek, Friedrich Christoph Dahlmann und die „gute“ Verfassung, «Politische Vierteljahresschrift», XLVIII, 1, 2007, pp. 28-43; M. Riedel, Politik und Geschichte. F. C. Dahlmann und der Ausgang der Aristoteles-Tradition, in Metaphysik und Metapolitik. Studien zu Aristoteles und zur politischen Sprache der neuzeitlichen Philosophie, Frankfurt a.M. 1975, pp. 307-29; H. Heimpel, Zwei Historiker. Friedrich Christoph Dahlmann, Jacob Burckhardt, Göttingen 1962.