Julius Mohl
Stuttgart 1800 - Paris 1875
Orientalista tedesco, naturalizzato francese, professore al Collège de France (1847), membro dell'Académie des inscriptions et belles-lettres (1844). Si occupò soprattutto di persiano, e diede la prima edizione completa dello Shāhnāme di Firdūsī che sia apparsa in Europa (1838-’78), con traduzione in prosa francese e un'ampia introduzione storico-letteraria. Il suo salotto fu uno dei principali ritrovi intellettuali del Secondo Impero. Segretario, poi presidente della Société Asiatique, a proposito delle scoperte a Ninive scrisse Lettres de M. Botta sur les découvertes à Khorsabad (1845). Ha anche pubblicato anonimo, in collaborazione con Justus Olshausen (1800-1882), Fragments relatifs à la religion de Zoroastre (Paris, 1829), Confucii Chi-king sive liber carminum, ex latina P. Lacharmi interpretatione (Stuttgart, 1830) e un’edizione di Y-King, Antiquissimus Sinarum liber, ex interpretatione P. Regis (Stuttgart, 1834-1839).