Paolo Panceri
Milano 1833 - Napoli 1877
Naturalista sperimentale, si laureò in medicina e iniziò la sua attività di ricerca nell’Università di Pavia. Nel 1861 vinse il concorso per la cattedra di anatomia comparata nell’Università di Napoli, dove fondò e diresse l’annesso museo, che divenne ben presto uno dei più ricchi e visitati d’Italia. Pur rimanendo cauto sulla validità scientifica delle teorie evoluzionistiche, diede un aiuto determinante al darwiniano Anton Dohrn nella fondazione della Stazione Zoologica, inaugurata a Napoli l’11 aprile 1875. Le sue scoperte sulla bioluminescenza degli invertebrati marini e sull’anfiosso gli procurarono fama e apprezzamenti in Italia e all’estero.
I volumi e gli opuscoli da lui raccolti, provenienti da ogni parte del mondo, costituiscono, per quantità e qualità, un prezioso esempio di biblioteca ottocentesca specializzata nelle scienze naturali e nell’anatomia comparata.
Opere principali: Prelezione al corso di anatomia comparata nella R. Università di Pavia (Milano 1861); Note di Anatomia comparata, raccolte dalle lezioni del prof. Paolo Panceri da Antonio Della Valle (Napoli 1875); Speranze nell’avvenire delle scienze naturali. Discorso inaugurale (Napoli 1875).
Bibliografia: A. Borrelli, Paolo Panceri nella Napoli del secondo Ottocento, «Fridericiana», 1990-91, n. 2, pp. 93-113; A. Borrelli, Due lettere di Paolo Panceri a Luigi Settembrini, «Fridericiana», 1992-93, n. 4, pp. 99-105; A. Borrelli, Paolo Panceri, Anton Dohrn e la fondazione della Stazione Zoologica di Napoli, «Giornale critico della filosofia italiana», LXXIX (LXXXI), fasc. II-III, 2000, pp. 431-447; P. Battaglini, Storia della zoologia napoletana, (Napoli 2008), pp. 63-66; G. Scillitani, PANCERI, Paolo, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 80 (2014); A. Borrelli, Paolo Panceri: uno scienziato milanese nella Napoli postunitaria, Napoli, FedOA - Federico II University Press 2023.