Adam Smith

J. Bonar, A catalogue of the library of Adam Smith, London, Macmillan 1932 (1^st edition 1894).

Il catalogo, pubblicato un secolo dopo la morte del filosofo, tenta di ricostruire la biblioteca di Smith, che avrebbe dovuto contenere tra i 3000 e i 5000 volumi. Il catalogo ne censisce all’incirca 2300, seguendo un ordine alfabetico per autori. Il catalogo non presenta suddivisioni interne. L’edizione del 1932 riproduce il solo catalogo, mentre la prima edizione contiene un’ampia introduzione biobibliografica. Alla morte di Smith la biblioteca venne ereditata dal cugino David Douglas (Lord Reston); alla morte di questi fu divisa tra le sue due figlie, Mrs. Cunningham e Mrs. Bannermann, che vendettero una parte dei libri. All’epoca della composizione del catalogo la biblioteca era in parte in mano a privati, in parte all’University Library di Edinburgo e al Queen’s College di Belfast. Per una integrazione di lavoro di Bonar cfr. inoltre H. Mizuta, Adam Smith’s Library: A Supplement of Bonar’s Catalogue with a checklist of the whole Library, Cambridge, Cambridge University Press 1967.