Adolfo Levi
Modena 1878 - Roma 1948
Storico della filosofia italiano; docente di storia della filosofia nell'università di Pavia (1922), fu costretto per le leggi antiebraiche a ritirarsi dall'insegnamento (1938).
Opere principali: L'indeterminismo nella filosofia francese contemporanea: la filosofia della contingenza (Firenze 1904); La fantasia estetica (Firenze 1913); Sceptica (Torino 1921); La filosofia di Giorgio Berkeley: metafisica e gnoseologia (Torino 1922); Il pensiero di Francesco Bacone considerato in relazione con le filosofie della natura del Rinascimento e col razionalismo cartesiano (Torino 1925); La Filosofia di Tommaso Hobbes (Roma 1929); Storia della Filosofia romana (Firenze 1949); Storia della sofistica, a cura di D. Pesce, (Napoli 1966); Il problema dell'errore nella metafisica e nella gnoseologia di Platone, a cura di G. Reale (Padova 1970).
Bibliografia: P. Nessi, Il solipsismo di Adolfo Levi, Milano, Capriolo e Massimino [1957]; L. Pasquino, Adolfo Levi (1878-1948). Critica scettica e Storia della filosofia, Cisalpino-Istituto editoriale universitario, Bologna 1998.
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