Balbino Giuliano
Fossano 1879 - Roma 1958
Filosofo e uomo politico italiano. Militò nel movimento nazionalista e aderì al fascismo; fu deputato al parlamento, sottosegretario di stato (1924-26) e ministro dell'Educazione nazionale (1929-32), senatore del regno dal 1934. Docente universitario di filosofia morale, insegnò dal 1932 a Roma.
Opere principali: L'idea religiosa di M. Ficino (Cerignola 1904); Il concetto psicologico della storia (Torino 1906); La nostra coltura presente e la scuola (Alba 1906); La religiosità dello spirito (Milano-Palermo 1910); Il torto di Hegel (Roma 1912); Il valore degli ideali (Torino 1916); Il primato di un popolo: Fichte e Gioberti (Catania 1916); La politica scolastica del governo nazionale (Milano 1924); Il valore pratico della filosofia e il compito della filosofia italiana, in Concetto e programma della filosofia d'oggi (Milano 1941); La filosofia e il governo della vita, in L'esperienza pratica e le sue forme fondamentali (Milano 1942); La spiritualità del popolo italiano e il dramma della sua storia (Roma 1954); Il cammino del pensiero (Firenze 1962).
Bibliografia: G. Gentile, Critiche hegeliane, in Saggi critici, s. 2ª, Firenze 1927, pp. 170 e ss.; M.F. Sciacca, Il secolo XX, II, Milano 1947, pp. 608-611, 873; A. Guzzo, in «Filosofia», IX (1958), pp. 527-528; N. Cappelletti Truci, in «Filosofia», X (1959), p. 125; P. Gobetti, Opere complete, II, Scritti storici, letterari e filosofici, a cura di P. Spriano, Torino 1969, pp. 523 ss.; R. Pertici, Giuliano, Balbino, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 56 (2001).