Felice Battaglia
Palmi 1902 - Bologna 1977
Felice Battaglia è uno degli studiosi che hanno fornito stimoli e contributi di grande rilievo alla filosofia del diritto e alla filosofia morale italiana del Novecento. Nel 1927, a seguito della pubblicazione della tesi di laurea su Marsilio da Padova, ottiene la libera docenza in Filosofia del diritto, alla Sapienza. Nel biennio seguente tiene un corso all’Università di Roma, dove già insegnavano Del Vecchio e Gentile Nel 1929 pubblica La crisi del diritto naturale: saggio su alcune tendenze contemporanee della filosofia del diritto in Francia. Nel triennio 1930/1932 insegna Filosofia del Diritto presso l’università di Siena, nella Facoltà di Giurisprudenza, ottenendone la cattedra nel 1932, presso lo stesso Ateneo. Sempre nel 1932, nel saggio Diritto e filosofia della pratica approfondisce in modo personale alcuni temi dell’idealismo contemporaneo, che, nel tempo, andrà sempre più sviluppando nella direzione di uno spiritualismo cristiano Nel 1933 l’ampiezza del suo pensiero si definisce ancor più con l’Introduzione a Le carte dei diritti. Dalla Magna Charta alla Charta del lavoro, ristampata una prima volta nel 1947 in un’edizione riveduta e accresciuta, destinata agli studenti bolognesi caduti nell’ultimo conflitto mondiale. L’opera, divenuta in seguito quasi introvabile, è stata poi ristampata nel 1998 a cura del suo allievo di maggior fama e prestigio, Nicola Matteucci, che gli era nel frattempo subentrato nell’insegnamento di Filosofia morale a Bologna. Nel 1936 pubblica Lineamenti di storia delle dottrine politiche, e nel 1938 si trasferisce a Bologna per la cattedra di Filosofia morale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, e l’insegnamento di Filosofia del diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza, insegnamento che tenne per oltre vent'anni. Negli anni bolognesi fu nominato Preside della Facoltà di lettere e filosofia per due trienni consecutivi, dal 1945 al 1950. Sempre per due trienni fu eletto Rettore dell’Ateneo bolognese, dal 1950 al 1956. Nominato nel 1958 Presidente della Federazione Internazionale delle Società di filosofia, ritornò nelle vesti di Rettore, sempre nella stessa Università, dal 1962 al 1968. Si spegne a Bologna il 28 marzo 1977.
Opere principali: L'opera di Vincenzo Cuoco e la formazione dello spirito nazionale in Italia, Bemporad, Firenze 1925; Marsilio da Padova e la filosofia politica del Medioevo, Felice Le Monnier, Firenze 1928; La crisi del diritto naturale: saggio su alcune tendenze contemporanee della filosofia del diritto in Francia, La Nuova Italia, Firenze 1929; Diritto e filosofia della pratica: saggio su alcuni problemi dell'idealismo contemporaneo, La Nuova Italia, Firenze 1932; Le carte dei diritti: dalla Magna Charta alla carta del lavoro, Sansoni, Firenze 1934; Scritti di teoria dello stato, Giuffré, Milano 1939; Problemi metodologici nella storia delle dottrine politiche ed economiche, con A. Bertolino, Foro Italiano, Roma 1939; Il domma della personalita giuridica dello Stato, Zanichelli, Bologna 1942; Impero, Chiesa e stati particolari nel pensiero di Dante, Zanichelli, Bologna 1944; Libertà ed uguaglianza nelle dichiarazioni francesi dei diritti dal 1789 al 1795: testi, lavori preparatorii, progetti parlamentari, Zanichelli, Bologna 1946; Il problema morale nell'esistenzialismo, Zuffi, Bologna 1949²; Saggi sull'Utopia di Tommaso Moro, Zuffi, Bologna 1949; Filosofia del lavoro, Zuffi, Bologna 1951; Lineamenti di storia delle dottrine politiche, Giuffré, Milano 1952²; Morale e storia nella prospettiva spiritualistica, Zuffi, Bologna 1953; Nuovi scritti di teoria dello stato, Giuffré, Milano 1955; I valori fra la metafisica e la storia, Zanichelli, Bologna 1957; Linee sommarie di dottrina morale, Patron, Bologna 1958; I valori della pratica e l'esperienza storica, Patron, Bologna 1959; Il valore estetico, Morcelliana, Brescia 1963; Cinque saggi intorno alla sociologia, Istituto Luigi Sturzo, Roma 1969; Parva Desanctisiana, Patron, Bologna 1970; Economia, diritto, morale, Clueb, Bologna 1972; Rosmini tra l'essere e i valori, Guida, Napoli 1973; Mondo storico ed escatologia, Clueb, Bologna 1997.
Bibliografia: G. Marchello (a cura di), Felice Battaglia, Edizioni di Filosofia, Torino 1953; N. Matteucci, Felice Battaglia, filosofo della pratica, «Atti della Accademia delle scienze dell'istituto di Bologna», LXXII, «Rendiconti», vol. LXVI (1977-1978), pp. 298-305; F. Polato, La bibliografia degli scritti di Felice Battaglia, Clueb, Bologna, 1987-1989; F. Polato, Battaglia, Felice, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 34 (1988); A. Scerbo, Felice Battaglia: la centralità del valore giuridico, Esi, Napoli 1990; M. Ferrari, La filosofia italiana, in Storia della Filosofia, vol. XI (La filosofia contemporanea. Seconda metà del Novecento), t. I, a cura di M. Paganini, Vallardi, Milano 1998, p. 30.