Ernesto Balducci
Santa Fiora 1922 - Cesena 1992
Ernesto Balducci è stato una delle personalità di maggior spicco nella cultura cattolica postconciliare, amico di Giorgio La Pira, David Maria Turoldo, Don Lorenzo Milani, Mario Gozzini, Giampaolo Meucci e tanti altri cattolici democratici e "di sinistra" vissuti a Firenze tra gli anni 50 e gli anni 90. Era nato il 6 agosto 1922 a Santa Fiora, un piccolo paese di minatori sul monte Amiata che è stato sempre da lui considerato un luogo fondamentale per la sua formazione umana, civile e religiosa. Entrato da adolescente negli Scolopi, fu ordinato sacerdote il 26 agosto 1944 e inviato subito a Firenze, dove ha insegnato nelle Scuole Pie Fiorentine e si è poi laureato in Lettere nel 1950 con Attilio Momiliano con una tesi su Fogazzaro. Amico di molti intellettuali fiorentini, collaborò con Giorgio La Pira nei gruppi giovanili della S. Vincenzo e nei primi anni 50 fu promotore del "Cenacolo", una nuova associazione in cui all’assistenza di tipo caritativo si univa un’attenzione forte ai problemi politico-sociali e alla preparazione teologica e spirituale. Nel 1958 fondò «Testimonianze» e iniziò un’intensa attività pubblicistica (ricordiamo: Cristianesimo e cristianità, Morcelliana, Brescia 1963, Il Vangelo di S. Giovanni, Edizioni Cenacolo, Firenze 1966). Dopo essere stato per qualche anno allontanato da Firenze, per l’ostilità della curia, e aver seguito il rinnovamento del Concilio Vaticano II, del quale fu un sostenitore, nel 1965 riuscì a tornare a Firenze e più precisamente nella Badia Fiesolana. Negli anni Settanta fu uno degli artefici del dialogo e dell’abbattimento di ogni frontiera culturale e politica (La politica della fede, Guaraldi, Firenze 1976). Negli anni Ottanta fu in prima fila nella battaglia per il disarmo, promosse con «Testimonianze» i convegni Se vuoi la pace prepara la pace e fondò nel 1986 le Edizioni Cultura della Pace. La sua riflessione divenne sempre più complessa e articolata, tesa a fondare un nuovo umanesimo planetario (si vedano gli ultimi volumi: L’uomo planetario, Camunia, Milano 1985, Le tribù della terra, ECP, San Domenico di Fiesole 1991, La terra del tramonto, ECP, San Domenico di Fiesole 1992). Ernesto Balducci è scomparso, in seguito ad un incidente stradale, il 25 aprile 1992. (Su Balducci si vedano il numero monografico che «Testimonianze» gli ha dedicato, nn. 347-49/1992 e gli Atti del Convegno: Ernesto Balducci e la lunga marcia dei diritti umani, in «Testimonianze», nn. 373-374; per una ricostruzione bio-bibliografica delle linee di fondo del suo percorso umano e intellettuale, v. anche: A. Cecconi, Ernesto Balducci, 50 anni di attività, ed. Libreria Chiari, Firenze). Ultimamente, in occasione dell'anniversario della morte, è stato preparato un volume speciale monografico il 421/422 intitolato: Ernesto Balducci: attualità di una lezione con allegato un CD-ROM multimediale.
«Testimonianze».
Bibliografia: M. Paiano, Balducci, in Dizionario Biografico degli Italiani, (2014).