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Biblioteche dei Filosofi : Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea
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Pietro Ceretti




Pietro Ceretti

Intra 1823 - 1884


Di famiglia agiata, venne affidato per la sua prima istruzione a un sacerdote di Intra, quindi fu ammesso alla scuola del Seminario di Arona e terminò gli studi liceali a Novara nella scuola dei Gesuiti nel 1840. Dopo un anno trascorso a Firenze dove frequentò le grandi biblioteche fiorentine e  si dedicò agli studi letterari, dal 1844 al 1848 viaggiò per l'Europa, solo e spesso a piedi. Si sposò a Intra con Amalia Valvassori, che morì molto giovane e da cui ebbe la figlia Argia, la quale si dedicherà alla divulgazione delle opere del padre. La sua prima produzione letteraria fu poetica (Prometeo, Pellegrinaggio in Italia, Poesie giovanili). La lettura di opere delle più svariate discipline e particolarmente di filosofia (di cui è testimonianza la sua ricchissima biblioteca), l'analisi approfondita di Hegel caratterizzano il periodo culturalmente più importante di Pietro Ceretti, quello filosofico, che ebbe inizio dal 1860. Dal 1864 al 1871 scrisse in latino la sua opera filosofica fondamentale, Pasaelogices Specimen, mai terminata, tradotta in italiano e pubblicata negli anni 1888-1905 con il titolo Saggio circa la ragione logica di tutte le cose. Nell'ultimo periodo della sua vita Pietro Ceretti, colpito da una paralisi progressiva, dedicò tutto il suo tempo alla meditazione filosofica. Appartengono a questa fase "contemplativa" l'autobiografia La mia celebrità, Grullerie poetiche, Sogni e favole, Massime e dialoghi.

Bibliografia: P. D'Ercole, Notizia degli scritti e del pensiero filosofico di Pietro Ceretti, Torino, 1886; V. Alemanni, Pietro Ceretti: l'uomo, il poeta, il filosofo teoretico, Milano, 1904; P. D'Ercole, Il Saggio di Panlogica ovvero l'enciclopedia filosofica dell'hegeliano Pietro Ceretti, Torino, 1911; G. Lomazzi, L'idealismo in Pietro Ceretti, tesi di laurea, Università Cattolica di Milano, 1951-52; R. Grita, Ceretti, Pietro, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 23 (1979); G. Bersellini Rivoli, Pietro Ceretti filosofo verbanese o la filosofia come realtà morale, «Verbanus»,  3, 1981-82; G. Riccadonna, Il pensiero di Pietro Ceretti, tesi di laurea, Università degli Studi di Milano, 1984-85; F. Ferrari, Il filosofo di Intra: l'idealismo di Pietro Ceretti, «Verbanus», 31, 2010; Pietro Ceretti: un idealista a Verbania. Atti del convegno, Verbania 28 ottobre 2007, Comune di Verbania, 2013.



Biblioteca privata di Pietro Ceretti

La Biblioteca di Pietro Ceretti fu donata dalla figlia alla Biblioteca civica di Verbania dove è tuttora conservata nel fondo "Pietro Ceretti". I volumi rappresentano l'integralità della biblioteca privata del filosofo. La biblioteca di Verbania gli è intitolata. Il catalogo riproduce la suddivisione e la numerazione di un indice manoscritto dello stesso Ceretti e comprende 3815 numerati e suddivisi per argomenti: Storia, 330 vol.; Fisica e chimica, 19 vol.; Matematica, 66 vol.; Filosofia, 326 vol.; Legge e politica, 93 vol.; Filologia, 53 vol.; Enciclopedie, 305 vol.; Religione, 170 vol.; Geografia, 281 vol.; Dizionari, 147 vol.; Autori graci e latini, 258 vol.; Pedagogia e linguistica, 172 vol.; Poesie, lettere, scienze e arti, 628 vol.; Scienze varie, 107 vol.; Storia naturale, 269 vol.; Medicina,  150 vol.; Varie, 54 vol.; Atlanti di geografia e storia naturale, 473 vol.


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Biblioteca civica "P. Ceretti", Verbania
ultimo aggiornamento: 2014-12-02 14:57:03