Gottfried Thomasius von Troschenreuth und Wiedersberg
Leipzig 1660 - Nürnberg 1746
Poche le notizie su questa figura di bibliofilo che, dopo aver ottenuto la laurea nel 1681 e compiuto il classico Bildungsreise, nel 1689 si addottora in medicina a Wittenberg. Dal 1691 si trasferisce a Nürnberg per esercitare la professione di dottore. Apprezzato nel suo campo, diventa consigliere e medico personale di diversi principi tedeschi.
Erudito e appassionato collezionista, di monete oltre che di libri, la sua formazione polistorica gli consente di entrare nel 1692 nell’Akademie der Naturforscher di Halle (l’attuale Leopoldina).
Nel 1747 la «Neue Zeitung von Gelehrten Sachen» di Lipsia del 2 marzo 1747 dà comunicazione dell’intenzione della vedova di Thomasius di vendere la cospicua biblioteca del marito, la quale riempiva sei ampie stanze (p. 163), sebbene non a pezzi singoli, ma intera, o almeno per sezioni. I numeri della biblioteca privata di Thomasius sono effettivamente di tutto rispetto: i tre volumi, divisi in cinque tomi, sono opportunamente divisi in sezioni: teologia (vol. I, 1765); giurisprudenza e medicina (vol. II, 1765); filosofia e filologia (vol. III, sezione I e II, 1769); storia (vol. III, sezione III, 1770). La biblioteca, nel suo complesso, si compone di circa ventiduemila libri, compresi anche manoscritti di vario genere, che rappresenta un considerevole patrimonio librario, se si pensa che, per esempio, il catalogo dei libri Christian Thomasius non raggiunge gli ottomila volumi.
Il catalogo della biblioteca è stato curato dal celebre bibliografo Georg Wolfgang Panzer.