Arturo Moni
Bagni di Lucca 1867 - 1936
Filosofo italiano. Frequentò la Facoltà di Giurisprudenza a Pisa, quella di Matematica a Bologna, studiò infine lingue orientali antiche in Sorbona senza conseguire alcun titolo accademico. In rapporto epistolare col Croce e col Gentile, si legò d'amicizia con Ernesto Codignola. A Moni si deve la traduzione della Scienza della Logica di Hegel, pubblicata da Laterza nel 1925, che lo impegnò per oltre un decennio.
Opere principali: La condanna del modernismo, «Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti», 1909; La dialettica positiva ossia il concetto del divenire, «Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti», 1910; Le prime categorie naturali o i concetti di spazio, tempo e moto secondo la filosofia hegeliana, «Atti della Reale Accademia delle Scienze di Torino», 1915-1916; Questioni logico-metafisiche, «Civiltà Moderna», 1931; Il concetto del sistema filosofico definitivo, «Civiltà Moderna», 1932; L'antica e la nuova dialettica, «Civiltà Moderna», 1935.
Bibliografia: C. Cesa, Un’inedita critica della lettura hegeliana di Croce di Arturo Moni, «Giornale critico della filosofia italiana», LXVI, 1987, pp. 611-613; S. Marcucci, Il pensiero storico-filosofico di due «accademici» lucchesi: Michele Rosi e Arturo Moni, Lucca, Maria Pacini Fazzi 2002.