Benjamin Furly
Colchester 1636 - Rotterdam 1714
Benjamin Furly arrivò in Olanda alla fine degli anni Cinquanta per curare gli affari di famiglia sul continente, ma anche spinto da fervore religioso. Divenne uno dei commercianti più affermati della città di Rotterdam. Quacchero, amico di Penn, Keith, Fox, traduttore delle loro opere, e animatore di un celebre circolo, “De Lantaarn”, frequentato da gentiluomini e savans tra i quali Locke, ospite del mercante negli anni 1687-89, Furly fu autore di scritti concernenti l’etica e la religiosità quacchera, il più noto dei quali, The World’s Honour detected, apparve a Londra nel 1663. Fu rinomato per la sua biblioteca.
Bibliografia: W.I. Hull, Benjamin Furly and Quakerism in Rotterdam, Lancaster (Pa.) 1941; S. Hutton, Benjamin Furly (1636-1714), in The Dictionary of Seventeenth and Eighteenth-Century Dutch Philosophers, 2 vol., Bristol, Thoemmes Press 2003, vol. I, pp. 317-319; S. Hutton (ed.), Benjamin Furly 1636-1714. A quaker merchant and his milieu, Firenze, Olschki 2007; C. Hermanin, Il mercante filosofo nell’Olanda di fine Seicento: una formazione ‘senza canone’, in Saperi a confronto nell’Europa dei secoli XIII-XIX, a cura di M.P. Paoli, Pisa, Edizioni della Normale 2009, pp. 103-116; L. Simonutti, Biblioteche anglicane del Sei-Settecento e filosofia d’Oltremanica, in Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea, Atti del Convegno di Cagliari, 21-23 aprile 2009, a cura di F.M. Crasta, Firenze, Le Lettere 2011, pp. 109-124.