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Biblioteche dei Filosofi : Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea
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Narcissus Marsh

Narcissus Marsh

Hannington (Wiltshire) 1638 - Dublin 1713


Ecclesiastico e studioso, studiò a Oxford e fu ordinato sacerdote nel 1662; inviato in Irlanda, divenne prevosto del Trinity College di Dublino nel 1679 e vescovo di Ferns e Leighlin dal 1683. Dopo l’ascesa al trono di Giacomo II dovette fuggire in Inghilterra (1689); tornato in Irlanda, divenne arcivescovo di Cashel (1691), poi arcivescovo di Dublino (1694) e primate di Armagh (1703); fu inoltre più volte Lord Justice d’Irlanda. Fondatore della Marsh’s Library (1701), incoraggiò lo studio della lingua irlandese e collaborò alla fondazione della Dublin Philosophical Society; i suoi manoscritti orientali sono conservati alla Bodleian Library di Oxford.

Opere principali: Institutiones logicae (Dublin 1681); Introductory Essay to the Doctrine of Sounds (Oxford 1684).

Bibliografia: N.J.D. White, Four good Men: Luke Challoner, Jeremy Taylor, Narcissus Marsh, Elias Bouhéreau, Dublin, Hodget Figgis & Co. 1927; M. Mc Carthy, Introduction, in Judaeo-Christian Intellectual Culture in the Seventeenth Century. A Celebration of the Library of Narcissus Marsh (1638-1713), A.P. Coudert, S. Hutton, R.H. Popkin, G.M. Weiner (eds.), Dordrecht, Kluver 1999, pp. VII-XX; Scholar Bishop: the Recollections and Diary of Narcissus Marsh, 1638-1696, ed. by R. Gillespie, Cork, Cork University Press 2003; L. Simonutti, Biblioteche anglicane del Sei-Settecento e filosofia d’Oltremanica, in Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea, Atti del Convegno di Cagliari, 21-23 aprile 2009, a cura di F.M. Crasta, Firenze, Le Lettere 2011, pp. 109-124.



Catalogus Librorum quos vir admodum Reverendus Narcissus Marsh, S.T.P. … Bibliothecæ publicæ, ipsius beneficentia ad Sanctum Sepulchrum Dublinii erecta Testamento legavit

La biblioteca Marsh è la prima biblioteca pubblica d’Irlanda (e una delle più antiche); l’interno conserva ancora l’aspetto originale. Le quattro collezioni principali (in tutto 25.000 volumi) comprendono testi del XVI e XVII secolo e degli inizi del XVIII; la maggiore di esse è la biblioteca di Edward Stillingfleet (circa 10.000 volumi), cui seguono quelle di John Stearne (1660-1745), vescovo di Clogher, che lasciò i suoi libri alla Marsh’s Library nel 1745, di Elias Bouhéreau, e di Marsh stesso. La biblioteca raccoglie volumi in varie lingue, tra l’altro in ebraico, arabo, turco e russo, e afferenti a svariati campi e discipline, oltre a circa 300 manoscritti; una sezione della biblioteca è riservata a libri e periodici sulla storia irlandese stampati negli ultimi cent’anni.
La collezione è divisa in 14 classi tematiche (A.3-O.3), articolate secondo una suddivisione per collocazione (tabulae) e formati; all’interno di ogni tabula si alternano molto spesso volumi di formato diverso e in numerosi casi si trovano aggiunte, anticipazioni, supplementi e rimandi interni tra le varie sezioni.

Bibliografia sulla biblioteca: N.J.D. White, An Account of Archbishop Marsh’s Library, Dublin, Dublin, Hodges Figgis & Co. 1926; M. McCarthy, Marsh’s Library: All Graduates and Gentlemen, Dublin, The O’Brien Press 1980; The Making of Marsh’s Library: Learning, Politics and Religion in Ireland, 1650-1750, ed. by M. McCarthy and A. Simmons, Dublin, Four Courts Press 2004; M.M. Foot, The Decorated Bindings in Marsh’s Library, Dublin, Aldershot, Ashgate 2004.


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O.C.
ultimo aggiornamento: 2011-05-09 15:32:09