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Delio Cantimori




Delio Cantimori

Russi (Ravenna) 1904 - Firenze 1966


Storico italiano. Allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa. Nel 1934 Giovanni Gentile gli offre il posto di assistente all'Istituto Italiano di Studi Germanici di Roma. Nel 1939 vince il concorso alla cattedra di Storia moderna al Magistero di Messina; l’anno successivo torna in Normale chiamato da Gentile. Verso la fine degli anni '30 si avvicina al Partito Comunista Italiano. Interrotto l'insegnamento nel periodo della Repubblica di Salò, riprende il suo posto alla Normale nel 1944. Nel 1948 si iscrive al PCI, da cui esce nel 1956 in seguito ai fatti d'Ungheria. Dal 1951 insegna Storia moderna all’Università di Firenze, pur continuando a svolgere corsi di Storia della Chiesa e Metodologia della storia alla Normale. Consulente editoriale per la casa editrice Einaudi, scrive sul «Politecnico» e su «Società», traduce il primo libro del Capitale di Marx. Ebbe un profondo interesse per i documenti e le esperienze degli eretici del Cinquecento, dei quali ravvisò i linguaggi dissimulati e i codici segreti, ricostruendone con la perizia dello storico e la fantasia dell’umanista i percorsi sotterranei.

Opere principali: Eretici italiani del Cinquecento (Firenze 1939); Riformatori e utopisti 1750-1850 (Firenze 1943); Studi di storia (Torino 1959); Umanesimo e religione nel Rinascimento (Torino 1975).

Bibliografia: G. Miccoli, Delio Cantimori: La ricerca di una nuova critica storiografica, Torino, Einaudi 1970; P. Craveri, Cantimori, Delio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 18 (1975); M. Ciliberto, Intellettuali e fascismo: saggio su Delio Cantimori, Bari, De Donato 1977; R. Pertici, Mazzinianesimo, fascismo, comunismo: l’itinerario politico di Delio Cantimori (1919-1943), in «Storia della storiografia», n. 31 (1997), pp. 3-182; A. Vittoria, Il PCI, le riviste e l'amicizia: corrispondenza fra Gastone Manacorda e Delio Cantimori, in «Studi storici», 2003, n. 3-4, pp. 745-888; G. Sasso, Delio Cantimori: filosofia e storiografia, Pisa, Edizioni della Normale 2005; N. D'Elia, Delio Cantimori e la cultura politica tedesca (1927-1940), Roma, Viella 2007; Delio Cantimori e la cultura politica del novecento, a cura di E. Di Rienzo e F. Perfetti, Firenze, Le Lettere 2009.

Risorse online: Il Fondo antico della biblioteca della Scuola Normale Superiore. Esposizione di edizioni di pregio dalle raccolte Delio Cantimori e Eugenio Garin, a cura di B. Allegranti, A. Andrei, L. Biasiori, C.A. Girotto, A. Lorenzini, S. Miglietti, Pisa, Edizioni della Normale 2008 (PDF)



Biblioteca della Scuola Normale Superiore, fondo Delio Cantimori

La biblioteca Delio Cantimori, pervenuta alla Scuola Normale nel 1969, comprende 33.675 volumi e 11.125 estratti (secc. XIX-XX) e un fondo antico con opere dei secoli XVI-XVIII (alcune particolarmente rare e dotate di ricca iconografia) e 29 volumi manoscritti (cfr. Collezioni speciali e biblioteche d’autore, a cura di B. Allegranti).


Per accedere al catalogo della biblioteca Delio Cantimori seguire la procedura:

1) dal sito della biblioteca della Scuola Normale Superiore selezionare Collezioni speciali;
2) scegliere Fondi personali e Biblioteche d’autore;
3) selezionare Delio Cantimori;
4) premere il pulsante Search.

Il risultato ottenuto si può ordinare per autore, titolo, anno.


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ultimo aggiornamento: 2023-11-30 15:23:46