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Tito Vignoli




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Tito Vignoli

Rosignano Marittimo 1824 - Milano 1914


Dopo gli studi in legge all'Università di Pisa, nel 1851 si trasferì a Milano. Tra i protagonisti del positivismo italiano, fu tra i primi ad aderire alla teoria dell'evoluzione, che sviluppò in direzione dell'antropologia e della psicologia animale comparata, disciplina di cui è considerato l'iniziatore in Italia. I suoi primi articoli, Dell'insegnamento elementare della filosofia nei licei dello Stato e Di una dottrina razionale del progresso, uscirono tra il 1863 e il 1864, nel «Politecnico» di Carlo Cattaneo, mentre agli anni Settanta dell'Ottocento risalgono i suoi libri più noti, Della legge fondamentale dell'intelligenza nel regno animale. Saggio di psicologia comparata (1877) e Mito e scienza (1879), tradotti anche in tedesco e in inglese. Fu collaboratore di numerose riviste, in particolare della «Rivista di filosofia scientifica» diretta da Enrico Morselli e della «Rivista di scienze biologiche», fondata nel 1899 dal biologo Paolo Celesia. Gran parte dei suoi articoli furono ristampati nei volumi Peregrinazioni psicologiche (1895) e Peregrinazioni antropologiche e fisiche (1898). Ricoprì numerosi incarichi nel mondo delle istituzioni e della cultura milanese, dal Circolo filologico, di cui fu preside dal 1885 al 1894, al Museo civico di storia naturale di Milano, di cui fu direttore dal 1893 al 1911. Dopo aver tenuto alcuni corsi liberi e gratuiti di antropologia nel 1874 e nel 1878-79, dal 1894 al 1910 fu professore incaricato di antropologia presso la Reale Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1889 ottenne anche la libera docenza in psicologia.

Il fondo archivistico di Vignoli è suddiviso in diversi nuclei documentari: la sezione più consistente è conservata presso la Biblioteca del Museo civico di storia naturale di Milano, mentre altre parti si trovano presso gli eredi (Rasini di Castel Campo, Cipollini e Valenti di Milano).

Bibliografia: N. Badaloni, Tito Vignoli tra evoluzionismo e neovichismo ottocentesco, «Studi storici», XXXI, 2 (1990), pp. 525-546; E. Canadelli, Sull’animalità dell’uomo. L’antropologia di Tito Vignoli, in G. Frigo (a cura di), Bios e Anthropos. Filosofia, biologia e antropologia, Milano, Guerini 2007, pp. 237-260; G. De Liguori, Antropologia, psicologia comparata e scienze naturali in Tito Vignoli, «Teorie & Modelli», V, 1-2 (2000), pp. 5-15; G. Landucci, Vignoli Tito, in P. Tort (a cura di), Dictionnaire du Darwinisme et de l’Évolution, Paris, PUF 1966, v. 3, pp. 4466-4467; G. Magnano San Lio, Evoluzione, intelligenza e storia in Tito Vignoli, in G. Bentivegna, F. Coniglione, G. Magnano San Lio (a cura di), Il positivismo italiano: una questione chiusa?, Acireale-Roma, Bonanno 2008, pp. 485-512; E. Canadelli, «Più positivo dei positivisti». Antropologia, psicologia, evoluzionismo in Tito Vignoli, Pisa, Ets 2013; ead., Vignoli, Tito, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 99 (2020).



Elena Canadelli, Elenco di consistenza della biblioteca privata di Tito Vignoli presso Castel Campo.

La biblioteca di Tito Vignoli è attualmente in possesso di un ramo degli eredi, i Rasini di Castel Campo (Trento). È costituita da circa 1200 libri, comprese alcune serie incomplete di riviste e numerose commemorazioni ed estratti inviati da importanti personalità della cultura e della scienza del tempo. Al momento del ritrovamento, nel 2006, i volumi erano mischiati ad altri fondi librari, da cui sono stati isolati grazie alla presenza della sua firma sul frontespizio e, laddove questa era mancante, al criterio tematico o alla data di pubblicazione. Nonostante la dispersione, la biblioteca costituisce una preziosa testimonianza degli interessi di Vignoli e della produzione editoriale contemporanea, con la presenza di numerose collane a carattere filosofico e scientifico, soprattutto italiane e francesi; conserva testi di linguistica, psicologia, storia delle religioni, filosofia, antropologia, biologia, spaziando dai Principj di scienza nuova di Vico, nell’edizione del 1848 preceduta da una biografia del filosofo partenopeo scritta da Niccolò Tommaseo, a La psychologie du raisonnement. Recherches experimentales par l’hypnotisme di Alfred Binet (1886).

Bibliografia sulla biblioteca: E. Canadelli, La biblioteca di antropologia e biologia di Tito Vignoli (1824-1914), (2011); E. Canadelli, La biblioteca privata di Tito Vignoli. Letture di un antropologo evoluzionista, «Storia in Lombardia», XXX, 3 (2010), pp. 5-29.


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Elena Canadelli (Università degli Studi di Milano – Bicocca)
Letzte Bearbeitung: 2023-12-06 17:45:15