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Biblioteche dei Filosofi : Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea
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Giulio Preti



Giulio Preti

Pavia 1911 - Djerba (Tunisia) 1972


Filosofo italiano e storico della filosofia di formazione fenomenologica, in opposizione alla cultura storicistica ed idealistica si accostò all’empirismo logico. Dal 1954 insegnò al Magistero di Firenze.

Opere principali: Fenomenologia del valore (Milano 1942); Praxis ed empirismo (Torino 1957); Alle origini dell’etica contemporanea. Adamo Smith (Bari 1957); Storia del pensiero scientifico (Milano 1957); Retorica e logica (Torino 1968).

Bibliografia: M. Dal Pra, Studi sull’empirismo critico di Giulio Preti, Napoli, Bibliopolis 1988; F. Minazzi (a cura di), Il pensiero di Giulio Preti nella cultura filosofica del Novecento, Atti del Convegno di Milano (8-10 ottobre 1987), Milano, Angeli 1990; R. Gronda, PRETI, Giulio, in Dizionario Biografico degli Italiani (2016).



Biblioteca della Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze, fondo Preti

Il fondo Preti fu donato dalla famiglia alla Biblioteca della Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze; inventariato nel 1984, consiste di 1.340 volumi a stampa, otto-novecenteschi. Il fondo, in buone condizioni di conservazione, è stato rilegato nel 1990; solo i testi antichi mantengono le legature originali.

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Biblioteca personale di  Giulio Preti presente al Centro Internazionale Insubrico, a cura di Paolo Giannitrapani e Fabio Minazzi

Vengono qui di seguito catalogati 251 volumi facenti parte della biblioteca personale del filosofo. Questi volumi provengono prevalentemente dalle seguenti fonti: dalla Biblioteca di Daria Menicanti, coincidente con il nucleo più antico della Biblioteca di Preti; dalla Biblioteca di Raffaella Peri, coincidente con la biblioteca fiorentina di Preti che, tuttavia, raccoglie anche testi appartenenti al precedente periodo pavese e milanese; dalla Biblioteca della nipote di Daria Menicanti, che rinvia nuovamente al nucleo più antico della Biblioteca pretiana. Altri volumi sono stati invece recuperati nel vario ed eterogeneo circuito dei libri usati e nelle librerie antiquarie di Milano, Pavia, Bologna e Firenze.


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Fabio Minazzi (Università dell’Insubria)
ultimo aggiornamento: 2017-10-09 11:05:27