Bibliothecae Selectae
La sezione «Bibliothecae Selectae» raccoglie classici di biblioteconomia e contributi su collezioni librarie di particolare pregio o su aspetti assai significativi ma non immediatamente riconducibili a una singola collezione privata. Sin dal titolo evoca il volume Bibliothecae Selectae. Da Cusano a Leopardi (a cura di Eugenio Canone, Firenze, Olschki 1993, «Lessico Intellettuale Europeo», vol. 58) in cui sono raccolti quindici saggi e quattordici brevi contributi dedicati alla ricostruzione e all’analisi di alcune tra le più significative biblioteche private di eruditi, filosofi e scienziati dall’Umanesimo ai primi decenni del XIX secolo, quali Erasmo da Rotterdam, Ulisse Aldrovandi, Francesco Patrizi, Ugo Grozio, Gabriel Naudé, Cassiano dal Pozzo, Joachim Jungius, Pierre Bayle, John Locke, Gottfried Wilhelm Leibniz, Georg Christoph Lichtenberg, Antoine Laurent Lavoisier e altri. Già il titolo del volume, mutuato da quello di una delle prime bibliografie ragionate dell’età moderna, individua uno dei possibili livelli di lettura di questo lungo excursus tra cataloghi e inventari di biblioteche private illustri. Se è vero che non è possibile considerare tout court la biblioteca di un filosofo o di un letterato quale fonte diretta delle sue opere o fedele testimonianza delle sue letture, è tuttavia possibile cogliere, all’interno di quelle raccolte librarie, percorsi tematici privilegiati che ineriscono in maniera essenziale agli interessi culturali specifici dei loro possessori.
Si esprime un sentito ringraziamento a Eugenio Canone per aver concesso l'autorizzazione alla pubblicazione nel sito del suddetto volume del «Lessico Intellettuale Europeo» e per la costante attenzione rivolta all’insieme del progetto Biblioteche filosofiche private in età moderna e contemporanea cui collabora con grande generosità.